Trattamento post ictus
COMPRENDERE LA FASE POST ICTUS
L’ictus è un evento neurologico acuto causato da un’interruzione dell’afflusso sanguigno a una parte del cervello (ictus ischemico) o da una rottura di un vaso sanguigno cerebrale (ictus emorragico). Dopo la fase acuta, il paziente entra in un percorso di riabilitazione post-ictus, cruciale per recuperare le funzioni compromesse. Questa fase può riguardare il linguaggio, la memoria, l’equilibrio, il movimento, l’umore e la cognizione. Ogni paziente presenta un quadro diverso, in base all’area cerebrale colpita e alla tempestività del trattamento ricevuto. Ma in tutti i casi, il recupero non si esaurisce nei primi giorni: è un processo graduale, che coinvolge plasticità cerebrale, stimolazione funzionale e riattivazione neuronale.
CONSEGUENZE
Le sequele post-ictus possono essere motorie (emiparesi, paralisi), cognitive (difficoltà di attenzione, memoria, ragionamento), linguistiche (afasia), sensoriali o emotive. È frequente anche l’insorgenza di disturbi dell’umore, come ansia o depressione, che possono ostacolare la riabilitazione e influenzare negativamente la motivazione. La vita quotidiana può cambiare radicalmente, generando perdita di autonomia, isolamento sociale e fragilità psicologica, sia nel paziente che nei familiari. Il recupero richiede quindi non solo tecniche riabilitative, ma anche un supporto neurologico e psicologico integrato.
COSA AVVIENE NEL CERVELLO POST ICTUS
L’ictus danneggia aree cerebrali specifiche, ma coinvolge anche reti nervose più ampie. In seguito all’evento acuto, il cervello inizia spontaneamente a riorganizzarsi attraverso meccanismi di neuroplasticità: nuove connessioni si formano, aree vicine o opposte prendono in parte il controllo delle funzioni perse. Questa capacità di adattamento è però variabile e limitata, ed è qui che può intervenire la tecnologia: fornendo uno stimolo esterno mirato e controllato, capace di facilitare i circuiti coinvolti nella ripresa.
TRATTAMENTI TRADIZIONALI
La riabilitazione post-ictus comprende fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, psicoterapia e training cognitivo. In alcuni casi si aggiungono trattamenti farmacologici per migliorare la plasticità neurale o gestire i disturbi comportamentali. Tuttavia, in una quota rilevante di pazienti, il recupero si stabilizza prima di aver raggiunto un reale ritorno alla qualità di vita. Per questi soggetti, o per chi desidera accelerare i progressi, la stimolazione cerebrale non invasiva può offrire nuove possibilità.
Deep TMS® E RIABILITAZIONE
La Stimolazione Magnetica Transcranica Profonda (Deep TMS®) rappresenta un supporto innovativo e non invasivo al trattamento post-ictus. Agendo su aree specifiche della corteccia cerebrale – come la corteccia motoria o prefrontale – Deep TMS favorisce: La riattivazione dei circuiti neurali danneggiati o silenti Il potenziamento della plasticità cerebrale Il recupero delle funzioni motorie e cognitive Il miglioramento dell’umore e della motivazione al trattamento Presso Brain Center®, il trattamento Deep TMS viene applicato all’interno di un programma riabilitativo multidisciplinare, personalizzato in base ai bisogni del paziente. Le sessioni sono brevi, indolori e ben tollerate, e possono essere integrate in fasi diverse del percorso post-ictus, sia precoce che cronico. Studi scientifici recenti hanno confermato che la stimolazione cerebrale profonda può favorire il recupero della funzione motoria, migliorare le abilità esecutive e ridurre i sintomi depressivi post-ictali. Deep TMS® non è solo un’opzione tecnologica, ma una risorsa concreta per riaccendere le potenzialità del cervello in fase di recupero. Un nuovo alleato nella riabilitazione neurologica post-ictus.

